Il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, ha risposto ad un'interrogazione del deputato della Lega Nord, Luciano Dussin, sulle ricadute trevigiane della Legge Bossi-Fini e sugli organici della Questura. Interessanti i dati che emergono dalla risposta. Mantovano ha riferito che, nel Trevigiano, sono state presentate 11.732 istanze di regolarizzazione, delle quali 5.179 sono già state vagliate dall'apposito sportello attivato dalla Prefettura. Inoltre, l'organico attuale della Questura è di 242 unità, a fronte delle 220 previste, così suddivise: 1 funzionari sugli 11 previsti, 67 ispettori sui 29 previsti, 30 sovrintendenti sui 46 previsti e 135 tra assistenti e agenti sui 134 previsti. Nell'Ufficio Immigrazione lavorano 19 unità della Polizia e 6 impiegati civili. Gli stranieri regolarmente residenti nel Trevigiano sono 37.849. «La priorità assegnata alle regolarizzazioni comporta un ritardo nelle procedure di rilascio e di rinnovo dei permessi ordinari, i cui tempi di attesa sono circa 4 mesi». Il Ministero ha assicurato di riequilibrare gli organici assegnati all'Ufficio Immigrazione.